Microbiota: cos'è e come prendersene cura
Microbiota: se ne parla sempre più spesso, ma cerchiamo di capire insieme di cosa si tratta e come influisce sulla nostra salute.
Cos’è il microbiota?
Il microbiota è l’insieme di tutti i microrganismi: batteri, virus, funghi e protozoi che popolano il nostro organismo. Con il termine microbioma si indica invece l’insieme dei geni del microbiota.
Il microbiota più famoso è sicuramente quello intestinale: il peso complessivo di questi piccoli ospiti arriva a circa un kg e mezzo. Tutti i componenti del microbiota collaborano e agiscono come un unico organismo, ed è per questo molto importante che siano in equilibrio, sia in termini di numerosità che di rappresentazione di specie diverse, quando questo accade si parla di eubiosi.
Il microbiota intestinale svolge numerose funzioni che non si fermano soltanto a livello dell’apparato digerente dove protegge i villi della parete intestinale. Provvede alla sintesi di sostanze fondamentali che l’essere umano da solo non sarebbe in grado di produrre come le vitamine K (coinvolte nella coagulazione del sangue) e B12 (importante per la sintesi di globuli rossi), ma anche alcuni amminoacidi ed enzimi, sostiene e favorisce l’attività del sistema immunitario ed ha effetti regolatori sul sistema cardiovascolare, nervoso ed endocrino.
È davvero così importante?
Alterazioni del microbiota (disbiosi) sono state osservate in alcune patologie quali disturbi cardiovascolari e ipertensione, malattie metaboliche e depressione, ma anche dismenorrea e sindrome premestruale. Ad oggi non si è ancora pienamente compresa la relazione causa effetto, ma sicuramente anche il microbiota gioca un ruolo importante nell’insorgenza di questi disturbi.
La presenza di un microbiota sano e funzionante è così importante che per alcune gravi infezioni intestinali si utilizza il trapianto di feci: le feci di un donatore sano con tutto il loro corredo microbiotico vengono introdotte nell’intestino del paziente e aiuteranno il nuovo organismo ospite a combattere l’infezione. Tutto ciò ad un costo molto basso e con pochi effetti collaterali!
Come si forma?Il periodo neonatale e i primi anni di vita sono fondamentali per la formazione di un microbiota in equilibrio e ricco di specie diverse. In modo particolare, il passaggio attraverso il canale vaginale durante il parto fa si che il microbiota vaginale della madre venga a contatto con il neonato ponendo le basi per la formazione del microbiota del piccolo. Questo momento è così importante che si sta cominciando a tamponare con il microbiota della mamma i natə con parto cesareo, è stato visto infatti che il contatto con il microbiota vaginale della madre riduce l’incidenza futura di allergie e malattie metaboliche.
Come possiamo prendercene cura?
Il nostro organismo è un pianeta che pullula di piccoli e diversi ospiti, le loro caratteristiche sono fortemente influenzate dall’ambiente in cui viviamo e dal nostro stile di vita: regolarità del sonno, dieta e attività fisica concorrono a caratterizzare la popolazione microbiotica e bastano piccole variazioni, periodi di forte stress e cure antibiotiche prolungate per alterare questo equilibrio simbiontico.
Cerchiamo di mantenere uno stile di vita sano e consapevole, ma senza che questo diventi a sua volta uno stress! Ci sono poi alcuni cibi, ricchi di elementi prebiotici (banane, frutta secca, farine integrali, sono solo alcuni), che ci possono venire in aiuto, arrivano indigeriti nell’intestino dove vengono fermentati dalla flora residente alimentandola.
Prendiamoci cura di questi piccoli ospiti, loro in cambio contribuiranno a regalarci una vita in salute!
BEATRICE UGUAGLIATI