Vulva o vagina?
Guida definitiva alle differenze fra vulva e vagina: perché le confondiamo così spesso?
La differenza tra vulva e vagina è essenziale, ma per troppo tempo è stata ignorata per una sorta di “comodità” o abitudine. Usare indifferentemente il termine vagina per descrivere tutta la parte anatomica femminile è sempre stata una consuetudine, però è ovvio che non sono la stessa cosa e, con l’intento di fare chiarezza e di educare sulla sessualità e il corpo, in questo articolo analizzeremo per bene le loro differenze.
Intanto, in primis, la vulva è il complesso degli organi genitali esterni femminili che, oltre all'apertura esterna della vagina, ospita il meato dell'uretra, la clitoride e alcune piccole ghiandole, il tutto delimitato dalle labbra vulvari.
Al contrario, la vagina è il canale muscolare elastico interno che si estende dal collo dell'utero al vestibolo e funge da organo femminile dell’accoppiamento, è una componente del canale del parto e serve per espellere il sangue mestruale. Ma, all’interno di queste due “macro parti” esistono tante altre “micro parti” che, nell’insieme, costituiscono appunto la vulva e la vagina e che andremo a scoprire assieme.
Di quali parti è composta la vulva e com’è fatta?
Nel corso degli anni, rappresentazioni distorte e standard di bellezza hanno influenzato anche l'anatomia dei genitali femminili, creando idee infondate su come dovrebbero essere. Tuttavia, ogni vulva è diversa, unica: come ci piace dire a noi, non ne esistono due uguali.
E non rimangono uguali.
Infatti, non dobbiamo dimenticare che il suo aspetto cambia nelle varie fasi della vita, dalla pubertà alla menopausa, e tutto ciò dipende dai livelli ormonali.
• Il monte di Venere: formato da tessuto adiposo dal quale crescono i peli, è detto anche monte del pube ed è situato appena sopra la vulva; copre l’osso pubico e sovrasta le grandi labbra ed è delimitato dalle pieghe dell’inguine.
• Le grandi labbra: iniziano dal monte di Venere e si uniscono nel perineo, a un paio di centimetri dall'ano, formando la forchetta vulvare. La funzione delle grandi labbra è quella di proteggere le strutture sottostanti, come le piccole labbra e sono dotate di ghiandole sudoripare e sebacee, oltre a terminazioni nervose e vasi sanguigni. Durante la fase dell'eccitazione sessuale le grandi labbra tendono infatti a gonfiarsi per l'aumentato afflusso sanguigno e si separano, rendendo più evidenti le piccole labbra, che aumentano di dimensione e accentuano la propria colorazione.
• Le piccole labbra si trovano internamente alle grandi labbra, sono rosate, umide e prive di peli e la loro conformazione varia in maniera sensibile: possono essere infatti diverse, asimmetriche e di diverse dimensioni. A differenza delle grandi labbra, le piccole labbra non si uniscono, ma si assottigliano posteriormente e scompaiono piano piano confluendo nella parte interna delle grandi labbra.
• Il glande clitorideo, cioè l’unica parte della clitoride visibile dall’esterno, a differenza del resto dell’organo, che si “nasconde" sotto la vulva. È rivestito da un involucro cutaneo detto prepuzio della clitoride (proprio come il prepuzio maschile che ricopre il glande del pene) ed è particolarmente sensibile, grazie a una ricca rete di vasi e di terminazioni nervose sensitive al suo interno. Infine, la clitoride aumenta leggermente di volume in stato di eccitazione sessuale, infatti è l’unico organo dedicato unicamente al piacere!
• Il meato uretrale, ossia l’orfizio dal quale espelliamo l’urina e dal quale esce il cosiddetto squirt.
• L’orifizio vaginale; ovvero l’ingresso della vagina.
Di quali parti è composta la vagina e com’è fatta?
• L’imene: è una membrana di tessuto connettivo simile ad un anello, che varia sensibilmente da una donna all'altra per dimensioni e spessore e viene “rotta” generalmente durante il primo rapporto sessuale, ma può accadere anche facendo sport o a seguito di traumi locali.
• La fornice vaginale è una parte interna della vagina, situata nella parte più profonda e circonda completamente la cupola che forma il collo dell’utero.
Insomma, vulva e vagina sono proprio due mondi completamente differenti, ma al contempo afferenti insieme a creare i nostri bellissimi e intimi genitali.
A caratterizzare la nostra reale bellezza che è unica, diversa per ognunə di noi.
Parlare di come siamo fattə, riscoprendo il nostro corpo nella sua bellezza, può allontanare dubbi, rimuovere stereotipi e tabù che si sono formati e si formano ancora attorno alle vagine e alle vulve, donando nuova e vera libertà a tuttə noi!
MARTA BORASO