Molte persone hanno la sensazione che usando un assorbente interno (tampon) il ciclo mestruale finisca prima. In realtà non è così: il tampone non modifica la durata biologica del ciclo, ma cambia il modo in cui percepiamo il flusso. Vediamo insieme perché succede e cosa è importante sapere.
Cosa succede davvero durante il ciclo mestruale
Il ciclo mestruale è il processo con cui l’endometrio, il rivestimento interno dell’utero, si sfalda ed esce sotto forma di sangue e tessuti. Il flusso non è mai uguale: può variare in intensità, colore e quantità giorno per giorno, ed è normale che negli ultimi giorni diventi molto più leggero.
Perché il tampone può dare l’impressione che il ciclo finisca prima
Riduzione della percezione esterna del flusso
Con un assorbente esterno, il sangue è visibile e quindi percepiamo chiaramente il suo proseguimento. Il tampone, invece, trattiene internamente il flusso e, soprattutto negli ultimi giorni quando è più scarso, può assorbirlo quasi del tutto. Questo fa sembrare che il ciclo sia già terminato.
Capacità di assorbimento
Se il tampone ha un livello di assorbenza alto, può raccogliere anche le perdite residue, riducendo la percezione di avere ancora il ciclo.
Variazioni fisiologiche naturali
Negli ultimi giorni il corpo riduce naturalmente la quantità di sangue espulso. Il tampone non accelera questo processo, ma contribuisce a nasconderne la fase finale.
Miti da sfatare
- “Il tampone fa finire prima il ciclo” → Falso. Il ciclo dura lo stesso numero di giorni, indipendentemente dal tipo di assorbente usato.
- “Se non vedo più perdite, il ciclo è finito” → Non sempre. Piccole perdite interne possono esserci ancora, ma non essere percepite.
Fonti: Humanitas Care, Saperesalute.
Rischi e attenzioni da tenere a mente
- Cambia il tampone ogni 4–8 ore, mai oltre.
- Non usarlo come unico presidio durante tutta la durata del ciclo: alterna con assorbenti esterni, soprattutto di notte o nei giorni di flusso molto leggero.
- Se il ciclo dura più di 7 giorni o diventa molto abbondante (cambi ogni 1–2 ore), consulta un ginecologo.
Fonti: Paginemediche
Consigli pratici per l’uso dei tamponi
- Inizia con tamponi a bassa assorbenza (mini o regular) quando il flusso si riduce.
- Inseriscilo in posizione comoda, rilassando i muscoli pelvici.
- Non superare mai le ore di utilizzo indicate sulla confezione.
- Negli ultimi giorni, se il flusso è minimo, potresti trovarti meglio con un assorbente esterno o una coppetta mestruale.
Quando preoccuparsi
- Cicli troppo lunghi (oltre 7 giorni di perdite continue).
- Flussi molto abbondanti che costringono a cambi frequenti.
- Sintomi come anemia, stanchezza eccessiva o dolore insolito.
In questi casi è bene consultare un professionista per capire la causa.
Conclusione
Usare un assorbente interno non accorcia il ciclo mestruale, ma può cambiare la percezione del flusso. La cosa più importante è ascoltare il proprio corpo, usare il presidio che fa sentire più a proprio agio e rispettare le regole di igiene e sicurezza.
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