Come la mappatura del tuo ciclo mestruale può cambiarti la vita

Hai mai notato che ci sono giorni durante il mese in cui per la stessa attività ti ci vuole una quantità di tempo completamente diversa, o affronti la stessa situazione in modo totalmente differente? A volte in un'ora in ufficio hai lavorato come altre in una giornata intera. A volte sei super produttiva o creativa, altre tutto ti sembra incredibilmente difficile e ti senti addirittura rallentata. Lo stesso disastro combinato da tuo figlio a volte ti fa esplodere come una bomba e altre volte ti scivola addosso. Lo stesso corso in palestra a volte lo segui con facilità, altre arrivi stremata. A volte rimugini per ore su una frase che ti viene detta e pensi che tutti ce l'abbiano con te e altre neanche ci fai caso. E se ti dicessi che questo non avviene a caso ma segue un pattern ciclico che si ripete più o meno uguale ogni mese?


Ogni mese sei 4 donne diverse. Una per ogni fase del tuo ciclo mestruale. Intanto è bene precisare che quando si parla di ciclo si parla di tutte e 4 le fasi e non solo del mestruo, che è la prima delle 4 fasi e dura dai 3 ai 7 giorni. La seconda fase è la fase follicolare, che va dalla fine delle mestruazioni alla fase ovulatoria, che è la nostra terza fase e la più corta. Essa infatti inizia quando si avvista il famoso muco filante o ad albume d'uovo e termina con il rilascio della cellula uovo che avviene al massimo qualche giorno dopo. Non tutte se ne accorgono ma iniziare a fare caso a come cambiano le tue perdite è il primo passo per connetterti con te stessa ed iniziare a riconoscere ognuna delle fasi. L'ultima fase è la fase luteale o premestruale, che inizia dopo l'ovulazione e termina con l'arrivo delle mestruazioni successive. La sua durata è sempre uguale per ogni donna, quindi quando le mestruazioni ritardano è perché ha tardato l'ovulazione. Un motivo in più per imparare a riconoscerla: sapere che l'ovulazione ha tardato può risparmiare un sacco di angosce nell'attesa delle mestruazioni.


Come si fa a mappare il ciclo?
Ogni donna deve trovare il suo metodo, il punto di partenza è dedicarti un momento ogni sera per ascoltarti e chiederti come stai. Dopodiché puoi scegliere se tenere un vero e proprio diario o semplicemente segnare qualche parola per ogni giornata (esistono fogli a spicchi appositi). Ciò che non deve mancare è la fase in cui ti trovi, sia quella ormonale che quella lunare, perché anche la luna ci influenza con le sue 4 fasi. Ecco che, anche se ti trovi in un momento della tua vita in cui non hai il ciclo mestruale, puoi mapparti ugualmente seguendo la luna. Altre cose a cui puoi far caso sono: livello di concentrazione, umore, tolleranza, intuitività, livello di energia, bisogno di conferme, di attenzione o di contatto fisico, sicurezza in te stessa, reazione allo stress, socialità, cambiamenti fisici, introspezione o leggerezza, percezione del dolore, sogni ricorrenti, livelli di produttività e creatività, organizzazione e precisione. Anche gli eventi esterni andranno ad influire: se ti ammali nella fase in cui di solito sei più energica, ovviamente quel mese sarà diverso. Una cosa che può aiutarti poi ad avere un'idea più chiara di com'è andato il tuo mese a colpo d'occhio è quella di utilizzare 4 o 5 colori con cui evidenziare le emozioni e sensazioni similari tra di loro.


Il fatto di iniziare dopo qualche mese a riconoscere che certe reazioni o sensazioni si replicano nella stessa fase può aiutarti ad organizzare al meglio la tua vita lavorativa e personale. Se ad esempio scopri di essere super creativa durante il premestruo, perché sforzarti di scrivere la tua newsletter in ovulazione, quando magari ti esce un testo mediocre e ci metti una giornata con relativa frustrazione, mentre in fase creativa in 2 ore ti esce un testo WOW? O se sai che fare crossfit durante il mestruo ti lascia spompata e non rendi, perché invece non prenotare una lezione di yoga? Perché fissare una riunione col tuo team in una fase in cui sai che non le mandi a dire e ti stanno tutti sulle scatole? Mapparti ti permetterà quindi non solo di migliorare la gestione del tempo nel lavoro (ove possibile), ma anche di programmarti in anticipo degli spazi per te stessa e per il riposo nei periodi in cui fisiologicamente è necessario (anche grazie al tempo in più che avrai), non trascinandoti la stanchezza nelle fasi successive. In aggiunta, riuscirai a gestire sbalzi d'umore, frustrazione, rabbia e sensi di colpa, se riconoscerai che biologicamente dipendono da un tuo cambiamento ormonale e non sei tu ad essere pazza. Chiaramente questi sono solo esempi, ognuna in base alle sue esigenze avrà i suoi obiettivi.

 

Non ti dirò che sarà facile e veloce riuscire a capire e prevedere tutto di te. Ecco perché tante donne si rivolgono ad un life coach specializzato in ciclicità per accompagnarle a comprendere meglio il loro ciclo mestruale e sfruttarne le potenzialità. Perché prese dalla routine quotidiana non ci prendiamo mai del tempo per ascoltarci e chiederci come stiamo, non ne siamo capaci. Invece quel momento la sera tutto per te avrà degli effetti strepitosi da subito, perché inizierai ad ascoltarti, a legittimarti ciò che davvero ti serve e quindi ad amarti!


PAOLA GHILARDINI - Life coach al femminile




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